INTEGRAZIONE OSPEDALE-TERRITORIO: A FOGGIA IL CONFRONTO TRA PUBBLICO E PRIVATO ACCREDITATO


FOGGIA, 20 settembre 2025 – Un’alleanza virtuosa tra pubblico e privato accreditato, capace di affrontare le emergenze e di programmare il futuro della sanità sul territorio. È questo il quadro emerso dal talk sull’integrazione ospedale-territorio che si è svolto ieri a Foggia, presso la Sala Convegni di Universo Salute Opera Don Uva, nell’ambito del congresso Universo Respiro – Update in Pneumologia.

All’incontro hanno preso parte il direttore generale dell’ASL Foggia Antonio Nigri, il professore ordinario di Malattie dell’Apparato Respiratorio dell’Università di Foggia e direttore della SC di Pneumologia del Policlinico Riuniti Donato Lacedonia, il direttore medico del presidio Policlinico di Foggia Stefano Porziotta, la dirigente responsabile della Pneumologia ASL FG – Manfredonia Carmela Fiore, la dirigente dell’ambulatorio di Pneumologia ASL Foggia Maria Maddalena Lo Storto, e il vicepresidente esecutivo di Universo Salute Paolo Telesforo.

Durante lo speciale “talk”, moderato dal giornalista Alfredo Nolasco, è stato evidenziato come la collaborazione tra pubblico e privato, consolidata in particolare durante l’emergenza Covid, abbia permesso di superare momenti di grande difficoltà, garantendo la continuità dell’assistenza sanitaria. Nigri ha ricordato come proprio in quella fase Universo Salute abbia svolto un ruolo decisivo, e ha sottolineato che senza il contributo del privato la tragedia sarebbe stata ben più grave.
Il direttore generale ha inoltre rimarcato il valore delle strutture di Universo Salute, definite un unicum rispetto ad altre realtà del territorio per la capacità di investire, innovare e affiancare l’Università di Foggia nei percorsi di ricerca e formazione. Ha parlato di un’alleanza virtuosa, che si è rivelata determinante non solo nel momento emergenziale ma che oggi rappresenta un modello da consolidare per il futuro.
L’ASL Foggia, ha ricordato Nigri, è attualmente destinataria di oltre 150 cantieri finanziati dal PNRR, che porteranno a un ampio rinnovamento tecnologico e organizzativo. Case della comunità, telemedicina e assistenza domiciliare sono alcuni degli strumenti che contribuiranno a migliorare la presa in carico dei cittadini e a rafforzare la medicina di prossimità.

La dirigente Carmela Fiore ha posto l’accento sull’attuazione del DM 77, che introduce nuove figure e ridefinisce l’assistenza primaria, mentre Maria Maddalena Lo Storto ha evidenziato come i day service consentano di ridurre sensibilmente i tempi diagnostici e terapeutici, incidendo positivamente sulle liste d’attesa.

Il direttore medico Stefano Porziotta ha richiamato l’importanza di un sistema misto pubblico-privato come prospettiva futura, e il professor Donato Lacedonia ha ribadito il valore della formazione universitaria, sottolineando la collaborazione con Universo Salute come strumento che ha permesso a numerosi pneumologi di portare la propria competenza sul territorio.

Dal canto suo, il vicepresidente esecutivo di Universo Salute, Paolo Telesforo, ha confermato la disponibilità del privato accreditato a continuare a collaborare al fianco del pubblico, auspicando un utilizzo rapido ed efficace delle risorse per ridurre la mobilità passiva e valorizzare strutture già pronte e ben organizzate.

Il talk si è concluso con una convergenza di vedute: pubblico, privato accreditato e università devono continuare a operare insieme per costruire un modello di sanità moderno, sostenibile e vicino ai cittadini. Un modello che ha già dimostrato la propria efficacia nei momenti più critici dell’emergenza sanitaria e che oggi si pone come chiave per il futuro del sistema sanitario pugliese.

Pubblicato da

Universo Salute
20/09/2025, 00:30

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