Il Tomaree Lodge, un centro per ospitare pazienti con disabilità intellettuali. Si tratta di un ex campo militare e ospedale patrimonio dell’umanità, situato a Shoalhaven Road, Shoal Bay, Port Stephens Council, New South Wales, in Australia (foto: AreaComUS)
PORT STEPHENS (AUSTRALIA), 7 gennaio 2023 – Prosegue la visita del dott. Paolo Telesforo, Vicepresidente esecutivo di Universo Salute, ad alcune strutture sanitarie in Australia. Oggi ha visitato il Tomaree Lodge, un centro per ospitare pazienti con disabilità intellettuali. Si tratta di un ex campo militare e ospedale patrimonio dell’umanità, situato a Shoalhaven Road, Shoal Bay, Port Stephens Council, New South Wales.
Il dott. Paolo Telesforo, Vicepresidente esecutivo di Universo Salute, con Angela Ferrante, capo dello staff dell’Anchorage Hotel di Port Stephens. La signora Ferrante è biscegliese di seconda generazione: il suo papà, biscegliese puro, si era trasferito in Australia nel 1950. (Foto: AreaComUS)
È stata – ha detto il dott. Telesforo – una visita interessante. Un confronto molto cordiale con i medici che hanno evidenziato problematiche assimilabili alle nostre: rapporti non sempre facili con i familiari, ma soprattutto carenze di infermieri e di personale socio sanitario”. “In evidenza – ha sottolineato il vicepresidente di Universo Salute – un aumento progressivo nelle demenze, in aumento significativo soprattutto negli ultimi anni”.
“Devo ringraziare Universo Salute – ha tenuto inoltre a precisare il dott. Telesforo – per l’opportunità che mi è stata data di entrare in contatto e confrontarmi con il sistema sanitario australiano. Un’esperienza che, tra l’altro, mi sta permettendo di conoscere anche tanti italiani: tutte persone speciali e dinamiche, che da tempo vivono e lavorano qui tenendo alto il nome del nostro Paese”. Tra questi, la signora Angela Ferrante, capo dello staff dell’Anchorage Hotel di Port Stephen, una biscegliese di seconda generazione: il suo papà, biscegliese puro, era emigrato in Australia nel 1950.
Il dott. Telesforo ha trascorso il Capodanno a Sydney tra i 500 invitati all’Opera House: “Un onore, una meravigliosa accoglienza – ha sottolineato – che abbiamo ricevuto dai nostri connazionali”. (an/AreaComUS)
